mercoledì 22 gennaio 2014

Torneo di calcetto 2013-2014: Cronaca calcistica del 21/01/14

Ragazzi, anche oggi le sorprese non si sono fatte aspettare! Tra uno scontro e un altro, mi sembrava di assistere alla partita di calcio di “Pomi d’ottone e manici di scopa”…

Il derby di oggi, perché di derby si tratta, è stato disputato tra queste due squadre: - Oddi, Taraborelli, Pietrangeli, Ramogida, Bertozzi; - Bucciarelli, Pisciarelli, Refrigeri, Tomei, La Stella.

La partita inizia 4 contro 4 (causa assenza momentanea del giocatore Tomei). La Stella si impossessa del pallone, e abbiamo già visto che quando La Stella gioca diventa pericoloso. Prova a segnare, ma manca di poco la porta. In compenso la palla finisce sopra la rete che delimita il perimetro del campo e, per recuperarla, La Stella si mette ad arrampicarsi. Neanche l’Uomo Ragno faceva acrobazie come queste…

Bucciarelli fa qualcosa (e non ho neanche capito bene che cosa) che, secondo il parere di Taraborelli, non avrebbe dovuto fare neanche allo stadio “8 settembre”. La Stella tira un calcio potentissimo al pallone, al punto che Oddi, per evitare di essere colpito al menisco, salta sopra alla palla. Sicuramente, se fossero state le Olimpiadi, questa acrobazia gli sarebbe valsa qualche punto… Refrigeri e Pisciarelli si accaniscono sulla porta avversaria, ma Bertozzi, Pietrangeli e Ramogida riescono a difenderla con le unghie e con i denti. Beh, veramente la difendono con salti e scivoloni.

Finalmente Tomei riesce ad arrivare. Così la partita può proseguire 5 contro 5. Tomei inizia a correre dietro la palla, con la faccia di uno che ha paura di ferire il pallone, mentre La Stella si fa avanti per il campo a suon di spallate (alla palla, beninteso). Tomei, clamorosamente, non riesce a segnare A PORTA SCOPERTA! E per infierire ulteriormente, Taraborelli “spara” (si può proprio dire che abbia fatto così) la palla ai genitali di Tomei. Adesso l’oratorio può arruolarlo come voce bianca… Pietrangeli riesce a difendere la sua porta per ben 2 volte. Lo chiamano la “saracinesca dello Scarsenal”, ci sarà pure un motivo. E alla fine, grazie ad una triangolazione (boh?) di Oddi, Taraborelli riesce a segnare. Lo chiamano “Bomber”, ci sarà un motivo pure per questo. La situazione è di 1-0. Non passano pochi minuti che Taraborelli riesce di nuovo a segnare. La situazione è di 2-0.

Bertozzi riesce a far cascare Tomei e Refrigeri. E questa è una delle partite più corrette che ha giocato. La palla continua ad andare avanti e indietro, tant’è che Ramogida fa notare che sembra una partita di ping-pong. Ma alla fine, Taraborelli segna di nuovo! Il sottoscritto, il Professore e il mio predecessore Andrea Cristiano non riusciamo proprio a crederci. La situazione è di 3-0. E dopo pochi secondi, anche Ramogida segna (con assist di Taraborelli). Ramogida afferma che prima di aver giocato, aveva mangiato pasta col salmone (e io invece stavo morendo di fame), e che quindi “è il salmone che gioca!”. La situazione è di 4-0. Pisciarelli si mostra indeciso: non sa a chi dare la palla. Bertozzi e Tomei si scontrano frontalmente, ma lo fanno così forte che si sarà spezzata qualche costola. Ragazzi, non siete mica Adamo: le costole vi servono ancora! Il Professore fischia la fine del primo tempo. E già qualcuno si fa sentire: “Non ci riconosciamo, oggi!” (Bucciarelli) “Sembrano tutti dei piccolo Neymar…” (Ramogida) “Un bacio a mamma!” (Pietrangeli)

Inizia il secondo tempo. Refrigeri riesce a parare la palla per ben due volte: la prima volta con le ginocchia, la seconda volta con il petto. Assisto ad un altro scontro frontale, stavolta tra Ramogida e La Stella. E credo di aver pure sentito qualche osso spezzarsi… Tomei riesce a segnare. La situazione è di 4-1.

Bucciarelli calcia la palla così forte che la manda in caserma. Oddi riesce a parare il pallone con le chiappe (quando si dice “avere culo”…). Ma le sue difese vengono subito eluse, e nel giro di pochi minuti, Refrigeri, Tomei e Bucciarelli riescono a segnare, mandando in automatico la situazione a 4-4!

Bertozzi, preso da un attacco d’ira, “spara” la palla al petto di Tomei, il quale si accascia al suolo con un grugnito sinistro. Ha corso il serio rischio di un blocco cardio-circolatorio, mi dice il Prof. La Stella riesce a segnare (ve l’ho detto che quello è pericoloso), ma subito dopo anche Taraborelli riesce a mandare la palla in porta. La situazione è di 5-5.

Bucciarelli, a 10 cm dalla porta, sbaglia completamente la mira. Che peccato. La Stella prova a segnare con un tiro di testa (a porta vuota, tralaltro), ma anche lui sbaglia completamente la mira. Pietrangeli riesce a segnare, dimostrandosi un bravo portiere e anche un bravo attaccante. La situazione è di 6-5. Fallo di Bertozzi a Tomei, che deve quindi fare un calcio di rigore, calcio che, ohimé, fallisce. A pochi secondi dalla fine, Refrigeri segna. La situazione è di 6-6.

Essendo finita in pareggio, tocca fare i calci di rigore. Si alternano nell’ordine un giocatore di una squadra e uno dell’altra. Dopo 17 tiri parati (non riuscivo a credere ai miei occhi!), Tomei alla fine riesce a segnare. La partita quindi finisce così: 7-6.

Dài, che anche oggi i giocatori, tutti i giocatori, si sono fatti valere. Forse pure troppo: Bucciarelli era ricoperto di sangue sulla divisa (finalmente si è messo addosso qualcosa di ROSSO!).

Anche oggi il mio lavoro è finito. Ma ricordatevi sempre che, salvo impedimento permanente causato da serie malattie, io sarò sempre disponibile per commentare un’altra partita. Alla prossima!


Alessio Caprara

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