All’interno del Museo possiamo trovare ben 63 pannelli illustrati in italiano e in inglese, intere pareti dedicate ai cult del passato, oltre 150 pezzi originali in esposizione tra console e giochi d'epoca e infine, *rullo di tamburi*, un'area interattiva per sperimentare la storia del videogioco con le proprie mani!
La missione di VIGAMUS è fare cultura e rendere il videogioco accessibile a tutti, specialmente a chi si avvicina per la prima volta a questo fantasmagorico universo. Patrocinato da Roma Capitale e principale progetto dell’Istituto Culturale AIOMI, è entrato a far parte di ICOM, (Interntational Council of Museums) l’organizzazione non governativa associata all’UNESCO e impegnata a preservare e divulgare il patrimonio museale nazionale.
Patrimonio del quale, tra l’altro, possiamo godere solo qui a Roma (VIGAMUS è l’unico Museo del Videogioco in tutta Italia!).
Ma non è finita qui! VIGAMUS è un museo e molto di più: all’interno ospita regolarmente
esposizioni temporanee, conferenze, seminari e mostre artistiche dedicate ai
giochi del momento, ai loro eroi e ai loro geniali ideatori.
Dunque, cari amanti dei pixel, vi invito ad approfittare dell’occasione per (ri)percorrere la storia e l’evoluzione di questa forma d’arte giovane ma dall’illustre passato.
Sito ufficiale:
www.vigamus.com
Cristina Ionne, IID
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