Un
ragazzo che si sente male mentre corre al parco e viene salvato dagli organi di
una coetanea investita da un pirata della strada, una giovane che si sottopone
ad un trapianto di midollo per curare la leucemia del fratello: sono queste le
due storie che i ragazzi della VA e della VC hanno rappresentato
rispettivamente nel cortometraggio “E se io rivivessi in te” e in un fumetto corredato
da una canzone che rispondono al titolo “Part of me”. L’occasione per
consentire agli studenti di alzare le loro teste da versioni e funzioni, temi e
opere d’arte è stato il concorso “Patto di solidarietà per la vita” indetto
dalla Regione Lazio. Verso la conclusione dell’anno scolastico 2012-13 le
professoresse di scienze Menechilli e Duranti hanno iscritto le loro classi al
concorso e solo nel novembre di quest’anno hanno potuto vedere finalmente i due
progetti realizzati interamente dai loro alunni con tanto impegno e sudore,
profusi specialmente alla fine del mese di ottobre quando i ragazzi hanno
tirato le fila del discorso e hanno concluso i loro elaborati. Prima di dare
libero sfogo alla loro creatività, i ragazzi hanno visionato il video di una
conferenza di alcuni professori circa l’importanza dei trapianti e la loro
procedura per sommi capi. Negli ultimi mesi, quindi, la VA si è messa a
disposizione del regista di classe Alessio “Il Maestro” Caprara per costruire
una decina di minuti di pellicola girati nei locali di scuola e dell’annesso
parco di Villa Sciarra attorno ai protagonisti interpretati da Emanuele
Taraborelli e Ilaria De Angelis, con il montaggio di Simone Albani. Dall’altra
parte sono stati le due esperte di fumetto Sonia Rondinelli e Marta Falessi e
il paroliere, cantante e pianista Andrea Pietrangeli a guidare la
realizzazione, mentre Andrea Inneo supervisionava il montaggio. Aldilà dei
ragazzi che sono stati al centro delle produzioni, tutti gli studenti delle due
classi si sono dati molto da fare. Così, il 14 novembre scorso le due classi
hanno potuto presenziare alla premiazione presso il palazzo della Regione
all’Eur e hanno ricevuto, oltre alle due targhe commemorative ora in
Presidenza, anche un buono di circa 500€ (579,02 per l’esattezza) che le
professoresse Menechilli e Duranti hanno scelto di devolvere all’acquisto di
attrezzature scientifiche come una massiera per bilancia, una bilancia
didattica, un kit chimica degli alimenti, un kit inquinamento biologico acque e
un modello di DNA. Un’iniziativa che quindi ha tirato fuori l’anima creativa
dei diplomandi, ma che ha anche permesso il miglioramento del laboratorio di
scienze della scuola.
Ludovico Oddi
Ludovico Oddi
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