martedì 7 febbraio 2012

Musica dei giovani di oggi: dai Beatles a Justin Bieber

I tempi rivoluzionari degli anni '60 e '70 sono finiti, all'adolescente moderno non interessano le canzoni innovative dei mitici Beatles né quelle socialmente impegnate del grande Dylan, per citare solo due dei nomi che hanno reso grande la Musica con la “M” maiuscola. Dagli anni '80 in poi, si è passato sempre più gradualmente ad una tipologia di canzone parzialmente commerciale, due dei nomi che possiamo citare sono senza dubbio “Re e Regina del Pop”: Michael Jackson e Madonna, precursori di tutti quegli “artisti” che hanno fatto fortuna nei due decenni successivi. Senza dubbio, un ruolo fondamentale nel radicale cambiamento operato all'interno dell'industria musicale è stato giocato dai mass media: non a caso, molti attori di grande e piccolo schermo intraprendono la carriera del canto e viceversa; per non parlare della quantità di riviste sul mondo dello spettacolo che si vendono ogni anno nel mondo. Gli accordi, la voce vibrante del cantante, la profondità dei testi … ormai nel mondo della musica conta tutto tranne ciò che è più importante.
La musica è diventata cinema, il cinema è diventato musica, i due mondi, prima ben separati, si sono attualmente quasi uniti. Non sarebbe poi così male, se non fosse che questo stratagemma è utilizzato quasi esclusivamente per raddoppiare il successo personale.

Il discografico, ha ultimamente assunto un ruolo quasi esclusivamente di “marketing”: egli non pensa a produrre buona musica, ma a ciò che il pubblico vuole; in modo tale che la casa discografica possa avere forti guadagni dalla produzione.
A questo punto non possiamo non parlare delle icone del Pop moderno: due esempi recenti fra i tanti, potrebbero essere Lady Gaga e Justin Bieber.
Nessuno vuole mettere in dubbio il talento o la passione degli artisti, ciò su cui dovremmo soffermarci sono semplicemente i personaggi. Insomma, al giorno d'oggi chi si costruisce una personalità all'interno del mondo dello spettacolo, positiva o negativa che sia, assume automaticamente un ruolo di rilievo anche a livello mondiale. È proprio questo il punto: al di là del talento, adesso conta il gossip; contano il numero di scandali e di scoop pubblicati sulle riviste alla moda. Il cantante moderno, anche il solo fatto che non scrive da solo le proprie canzoni come i cantautori degli anni passati dovrebbe far riflettere, conquista fama e gloria attraverso la notorietà dal punto di vista personale; non è più la passione né la bravura a fare grande l'artista, ma il numero di volte in cui egli viene citato dai giornali scandalistici per teenagers e dal numero di paparazzi al suo seguito. Ovviamente c’è anche chi nella Musica ci crede davvero, persone alle quali non importa così tanto della notorietà finché possono continuare a comunicare i propri messaggi, i propri ideali.
Purtroppo gran parte di questi artisti appartiene ad altri generi musicali e ormai il POP è diventato uno dei generi più commerciali, quasi fosse l'unico genere musicale esistente: le radio ed i Media, più in generale, tendono a condizionarci con canzoni dozzinali che quasi mai hanno un significato profondo e tanto meno educativo.In conclusione, si può affermare che ora come ora il mondo della musica è dominato e controllato da case discografiche e giornali ma chi ne è re almente penalizzato sono i gruppi emergenti, quelli ai quali interessa soltanto suonare la propria musica e che non cercano di farsi notare al di là dell'aspetto artistico. Sicuramente, Internet sarà ancor più fondamentale negli anni a venire per cercare di cambiare questa situazione e per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio, chi davvero lo meriterebbe.

Elisa Spirito e Claudia Cesarini IV B

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